La Terapia Comportamentale Cognitiva - Istituto Veneziano di Terapia Comportamentale Cognitiva

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La Terapia Comportamentale Cognitiva

 

La psicoterapia comportamentale cognitiva è a livello internazionale considerata la metodologia più efficace per la conoscenza e il trattamento dei disturbi psicologici; infatti da un’analisi delle linee – guida stilate dall’American Psychiatric Association (Practice Guidelines) consultabili al sito: www.psych.org emerge che ad oggi rappresenta il trattamento di prima linea per molti disturbi.
Obiettivo della terapia comportamentale è proprio il comportamento, visto come risultato tra l’interazione della persona con il suo ambiente; mentre la terapia cognitiva focalizza la sua attenzione sui pensieri, immagini e credenze.
Compito del terapeuta è modificare i comportamenti disadattivi, facendo attenzione ai fattori cognitivi intimamente correlati ai comportamenti in modo da ristabilire delle reazioni emotive più funzionali.
La terapia comportamentale cognitiva sostiene la presenza di una relazione comportamenti, pensieri ed emozioni e si prefigge come obiettivo aiutare le persone a cercare delle modalità alternative più funzionali per affrontare le situazioni problematiche.
Negli ultimi decenni la terapia comportamentale cognitiva ha integrato i suoi saperi con l’esperienza della meditazione (Mindfulness), facendo leva sul sistema dei valori delle persone e sul loro approccio alla vita in termini più consapevoli (ACT) in modo da intraprendere delle azioni impegnate in linea con i propri obiettivi e qualità.
Particolare rilevanza si da alla valutazione del problema presentato dal cliente dalla quale dipende parte del successo del trattamento che è composto essenzialmente in due parti: la prima di tipo psicoeducativo, nella quale si spiega la tipologia e i fattori che hanno contribuito al problema; la seconda è la parte terapeutica e di trattamento.
La terapia è pratica, basata sul quotidiano, lo psicologo lavora assieme alla persona per stabilire gli obiettivi e concorda con la stessa un piano di trattamento e di verifiche dei risultati durante e alla fine.
Le persone sono attivamente coinvolte nella terapia e spesso vengono loro richiesti dei piccoli compiti da svolgere tra una seduta e l’altra per garantire l’efficacia del lavoro clinico.
La terapia è a cadenza settimanale con una durata al di sotto dei 12 mesi; problemi psicologici più gravi possono richiedere un periodo più prolungato avvalendosi anche di altre forme di trattamenti (farmacologico, psichiatrico o altre forme di cure) in combinata.


 
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