Medicina del Comportamento - Istituto Veneziano di Terapia Comportamentale Cognitiva

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Medicina del Comportamento

 

Tema caro ai terapeuti comportamentali – cognitivi.
La medicina del comportamento riguarda un vasto ambito interdisciplinare tra scienze comportamentali e scienze mediche e prende forma attraverso delle applicazioni di procedure comportamentali a problemi di salute o malattia fisica.
Le applicazioni riguardano la prevenzione, la riabilitazione, il trattamento e la modificazioni di abitudini disadattive strettamente collegate alla salute o alla malattia.
Questo interesse è nato ascoltando le richieste di alcuni medici di famiglia dove nella loro pratica clinica si sono trovati a discutere sul loro operare al fine di poter meglio aiutare i loro assistiti, questi scambi di opinione li hanno stimolatì a pensare di valorizzare gli aspetti di psicologia medica, derivati dalla loro esperienza attraverso una sistematizzazione dei contenuti.
Si sono individuate due dimensioni a loro particolarmente care: le problematiche dell’ansia e la modificazioni di stili di vita, in modo particolare l’attività fisica.
Sono stati portati a termine degli incontri di formazione ECM dove ogni medico di famiglia ha avuto modo di rapportarsi  e di poter discutere di aspetti clinici specifici anche focalizzandosi sull’importanza degli aspetti comunicativi nella relazione medico paziente attraverso un metodologia interattiva basata su casi clinici e supervisione in gruppo.
Gli obiettivi condivisi riguardavano: supportare il medico di medicina generale a individuare sintomi costitutivi nelle dimensioni ansiose, nelle condizioni di stress, nelle "possibili" dipendenze; avere un overview degli aspetti di trattamento farmacologico ne psicologico; gestire aspetti sintomatici correlati e maneggiare gli aspetti comunicativi che possono ridurre lo stress correlato alla gestione dell’ambulatorio di medicina generale.
Per ciò che riguarda la implementazione dell’attività fisica si è adottato un approccio motivazionale (FRAMES, stadi del cambiamento e Modello Transteorico, colloquio motivazionale) e comportamentale – cognitivo in modo da offrire delle strategie al medico per comprendere il comportamento attività fisica come modificabile e quindi "lavorabile".


 
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